25 novembre 2006
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Ore 12.00
Manifestazione
a Largo Argentina
La violenza sulle donne si esplicita in diverse forme: violenza fisica (maltrattamenti), sessuale (molestie, stupri, sfruttamento), economica (negazione dell’accesso alle risorse economiche della famiglia, anche se prodotte dalla donna), psicologica (violazione del sé), coercitiva (riduzione della libertà).
Essa costituisce un fenomeno trasversale: si manifesta in diversi ambiti, indipendentemente dal contesto di vita, dalla classe sociale di appartenenza, dal livello di istruzione, dall’età, dagli aspetti fisici e caratteriali.
La violenza sulle donne è il frutto di una cultura maschilista patriarcale.
E’ una terribile pratica usata dagli uomini di ogni società e di ogni tempo per mantenere invariata la loro posizione di potere e continuare a relegare le donne nella condizione di “eterne subordinate”.
La violenza risulta essere la prima causa di morte per le donne (prima del cancro o degli incidenti stradali).
In un caso su tre si tratta di violenza domestica, perpetuata dal proprio padre, marito, compagno, etc...
Le violenze fisiche, nell’ambito della famiglia, rappresentano solo uno degli aspetti, anche se il più evidente, delle forme in cui si manifestano i maltrattamenti e le sopraffazioni sulle donne. Essi infatti arrivano solitamente alla fine di un processo lungo e devastante di violenze psicologiche a carattere “preparatorio”.
Riappropriamoci del nostro corpo
Donne Snia
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