I consultori pubblici sono organismi dipendenti dalle ASL che svolgono un servizio di assistenza medica cui il cittadino può accedere gratuitamente e senza alcuna richiesta del medico di famiglia. Per usufruire dei servizi messi a disposizione dai consultori, gli utenti adulti devono prenotarsi anche mediante telefonata mentre per gli adolescenti non è prevista alcuna prenotazione.
La legge n. 34/96 prevede un consultorio familiare ogni 20.000 abitanti, con una distinzione tra zone rurali e semiurbane (1 ogni 10.000 abitanti) e zone urbane-metropolitane (1 ogni 20.000-25.000 abitanti). In Italia esistono oggi 2.600 consultori di cui 2.300 circa sono stati istituiti dalle Regioni e 300 sono "liberi". Di questi ultimi 151 sono aderenti alla Confederazione italiana dei consultori familiari di ispirazione cristiana e 60 all'altra principale organizzazione cattolica, l'Ucipem. I restanti sono sorti per iniziative di associazioni e di gruppi sociali di orientamento laico e di ispirazione cattolica.
Il consultorio familiare svolge attività di prevenzione e di assistenza per la salute della donna nelle varie fasi della vita; fornisce consulenze sulla vita sessuale e sulla contraccezione al singolo e alla coppia, visite ginecologiche, pap-test, corsi di preparazione al parto, assistenza alla gravidanza, certificazione I.V.G. (Interruzione Volontaria della Gravidanza).
Alla donna in gravidanza vengono fornite tutte le informazioni utili riguardanti i diritti spettanti in base alle leggi statali e regionali e sui servizi sanitari, assistenziali e sociali forniti dalle strutture operanti nell’ambito del territorio.
Il consultorio pediatrico svolge attività di prevenzione e di assistenza per la salute del bambino, affiancando l’attività dei pediatri di libera scelta. Comprende controlli di salute, consulenze di puericultura, attività di diagnosi precoce e vaccinazioni.
Il consultorio per adolescenti svolge attività di prevenzione e di consulenza anche in campo di educazione sessuale per i ragazzi tra i 14 e i 20 anni, collaborando con le scuole presenti sul territorio.
Il consultorio di neuropsichiatria infantile e psicologica fornisce prestazioni di diagnosi, terapia e riabilitazione a minori con problemi psicologici e/o con handicap, anche in relazione alle pratiche per l’inserimento scolastico.
Per lo svolgimento delle sue funzioni il consultorio si avvale, di norma, delle seguenti figure professionali:
- ginecologo, pediatra, psicologo, dei quali si può prevedere un impiego corrispondente al carico di lavoro determinato dalle strategie di interventi di prevenzione e dalla attività svolta per l’utenza spontanea;
- ostetrica, assistente sociale, assistente sanitario, infermiere pediatrico (vigilatrice di infanzia), infermiere (infermiere professionale);
- devono essere previste, in qualità di consulenti, altre figure professionali quali il sociologo, il legale, il mediatore linguistico-culturale, il neuropsichiatra infantile, l’andrologo e il genetista presenti nella ASL a disposizione dei singoli consultori.
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